Mons. PIETRO STROBINO vescovo titolare di Pompeopoli, vicario apostolico del distretto orientale del Capo di Buona Speranza.
Tributo di un condiscepolo. Con nove incisioni.
Genova, tip.
della Gioventù, 1906, 8% 128 p.
È una bella memoria d'un apo-
stolo del continente africano, rapito
troppo presto alle speranze più fio-
renti della Chiesa cattolica e della ci-
viltà cristiana. Mons. Strobino, nato
in quel di Biella, fu alunno del col-
legio Brignole Sale Negrone per le
Missioni Estere fondato in Oenova
dalla munificenza del marchese Bri-
gnole Sale e della sua consorte la
marchesa Negrone. Partito prete gio-
vanissimo pel Vicariato orientale del
Capo di Buona Speranza, nel 1879,
vi spiegò uno zelo indefesso ed in-
traprendente per ogni opera d'istru-
zione e di carità, amato ed ammi-
rato da tutti pel suo coraggio e per
la cordialità equanime del suo carat-
tere. Tornato due volte in Europa,
anche per rimettersi in salute, il suo
ardore lo spinse di nuovo laggiù tra
i Cafri. Fatto coadiutore di mons. Ri-
ca rds, e succedutogli nel carico di
vicario apostolico nel 1893, lavorò
ancora tre anni instancabile misaio-
nario e padre del suo popolo, e, con-
tratto l'immedicabile morbo polmo-
nare, mori a Graff-Reinet il 1 otto-
bre 1896 a quarant'anni.
All'affetto del suo condiscepolo
p. G. B. Maggiorotti, missionario già
da 32 anni in quelle parti, si devono
le notizie raccolte in questa memo-
ria, che presenta all'ammirazione ed
all' imitazione le virtù e le fìitiche, i
lunghi patimenti e l'invitta pazienza
di sì generoso eroe di Cristo e del